L’Origine del mondo.
Nel 2011, vincendo 3 premi UBU nel 2012, nasce la prima versione di Origine del mondo, ritratto di un interno. Nel 2024, in una versione rivisitata da questi tempi umbratili e dal nuovo cast, decido con il Teatro di Roma, di riallestire quel perturbante domestico che cercherà di integrare i traumi legati a un tempo recente, presente, indubbiamente nevrastenico. Presente che non si ferma a riflettere, che rimuove, che tira avanti “come se”, pur sapendo benissimo che quel “come se “non vale più niente.