L’esperienza straordinaria vissuta da Giorgio Rosciglione insieme ai protagonisti del Jazz italiano e internazionale garantisce, unitamente alla tessitura profonda e filologicamente coerentemessa a punto da Andrea Pagani e Marcello Zini con il sostegno ritmico sapiente, misurato e storicamente ineccepibile di Emanuele Zappia, la qualità del lavoro di reinterpretazione di quel repertorio composto da alcuni tra i più noti Jazz standarddella storia della musica del ‘900 che il Quartetto propone. Un omaggio sincero, nel rispetto della tradizione e di quelle melodie che fino ad oggi si sono conservate resistendo allo scorrere del tempo e alle mode in virtù di quei contenuti universali e sempre validi, in qualsiasi contesto e in qualsiasi epoca: si tratta infatti di quei brani storici scritti tra gli anni ‘30 e gli anni ’60 dai grandi compositori e che vengono periodicamente reinterpretati in chiave moderna rimanendo sempre attuali, a dimostrazione del fatto che hanno lasciato un’eredità indelebile che fa ormai parte del nostro modo di essere.