
Ciarlatani
Ritorna sul palcoscenico del Teatro Argentina Silvio Orlando con la commedia Ciarlatani scritta e diretta da Pablo Remón, vincitore del Premio Nacional de Literatura Dramática 2021. La commedia in cui solo quattro attori viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi è una satira sul mondo del teatro e dell’audiovisivo ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione. Anna Velasco è un’attrice di teatro la cui carriera è in fase di stallo. E’ alla ricerca del grande personaggio che la porterà al successo. Diego è un regista affermato di film commerciali che sta per iniziare una grande produzione con star internazionali. Un incidente gli farà affrontare una crisi personale. Entrambi attraversano una momento di crisi e le loro vite sono collegate da una figura comune: Eusebio Velasco, regista cult degli anni ’80, padre di Anna scomparso e isolato dal mondo. Le due storie anche se raccontate in parallelo si alimentano a vicenda, sono specchi degli stessi temi anche se hanno stile, tono e forma diversa quasi a essere due opere che si intrecciano. Il racconto di Anna ha uno stile eminentemente cinematografico, con un narratore che ci guida, e in cui sogno e realtà si confondono. La storia di Diego è un’opera teatrale più classica, rappresentata in spazi più realistici. Attingendo a una narrazione eminentemente teatrale, ma con un’aspirazione fittizia e cinematografica, dipana una pièce in capitoli con una struttura più vicina a un romanzo che al teatro.